10 dicembre 1948 - 10 dicembre 2018, nella villa di Alberto Sordi, l'Associazione ha voluto ricordare i 70 anni dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umano.

L’ha fatto con il calore di tanti amici che, nel suggestivo teatro privato del maestro Sordi, hanno vissuto momenti ricchi di emozioni attraverso un viaggio nel tempo raccontato da numerose personalitá che attraverso le loro testimonianze hanno fatto vivere emozioni del passato, del presente e del futuro.

Gianpiero Guerrieri, Presidente della sezione romana dell’Associazione Culturale “Santa Barbara nel Mondo”, ha dato il benvenuto a tutti i presenti evidenziando come Il tema dei diritti umani, ancora oggi di terribile attualitá, ha subito trasformazioni e mutazioni dove la tecnologia ha svolto un ruolo importante ed è proprio su questo aspetto che si è avuto modo di riflettere per capire come essa possa essere strumento di pericolo e arma, piuttosto che strumento di aiuto e di sviluppo.

Gli onori di casa da parte del Vice Presidente della Fondazione Museo Alberto Sordi, Giambattista Faralli, che ha offerto a tutti gli invitati non solo la possibilità ospitare l’evento ma anche di consentire a tutti una visita guidata nella villa di Alberto Sordi. (Video Intervento Fondazione Albero Sordi)

La manifestazione, condotta dalla impeccabile presentatrice Catiuscia Rosati, ha avuto inizio con la presentazione dell’Associazione Culturale “Santa Barbara nel Mondo” che si propone come promotrice di valori cristiani ed universali.

Prima di iniziare il programma viene anche richiesto un minuto di raccoglimento, eseguito in un silenzio assordante e commovente, per ricordare sia l’amico, vigile del fuoco, Stefano Colasanti, che l'altra vittima, Andrea Maggi tragicamente scomparse il 5 dicembre a seguito di una terribile esplosione a Rieti, sia le giovanissime vittime dell’altra tragedia occorsa il 7 dicembre presso la discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo.

Subito dopo sale sul palco il Maestro Sandro De Palma per eseguire un toccante brano al pianoforte dedicato a tutte le vittime.

La manifestazione inizia con un messaggio introduttivo da parte della Vice Presidente Vicario del Consiglio Metropolitano di Roma Capitale, Gemma Guerrini, che, apprezzando l’iniziativa, ha evidenziato l’importanza di tali manifestazioni complimentandosi con l’Associazione. (Video Intervento Gemma Guerrini)

L’evento si sviluppa attraverso un viaggio nella storia partendo con le testimonianze di Paola De Gasperi, figlia dello statista Alcide, che riceve il Premio di Cultura “Come Barbara” per il libro “De Gasperi Scrive”.

Con i racconti della sua infanzia e dei rapporti con il padre, cattura l’attenzione della sala e dei giovani presenti.

Dopo questo momento di storia si passa alle organizzazioni che lavorano per i diritti umani ed in particolare il Movimento Italiano dei Genitori che quotidianamente si batte per i diritti dei figli e dei giovani.

Ricevono il riconoscimento “Per le Azioni Promosse in Difesa dei Diritti dei Bambini e degli Adolescenti e per le Lodevoli Iniziative Intraprese” i fondatori del MoIGe Maria Rita Munizzi e Antonio Affinita, a consegnare il riconoscimento il direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni-Addolorata di Roma, Ilde Coiro.

(Video Intervento MoIGe)

Segue il riconoscimento all’Osservatorio Nazionale contro il Bullismo e il Doping che fronteggia la piaga del bullismo e del doping.

Proprio per il contrasto al bullismo riceve il riconoscimento “Per l’Impegno Operato negli Anni Contro la Piaga Moderna del Bullismo in Difesa dei Diritti dei Giovani” il Presidente, dell’Osservatorio, Serena Parisi.

Sale sul palco per la consegna il Direttore del Progetto DREAM della Comunità di Sant'Egidio, Paola Germano. (Video Intervento Osservatorio Nazionale sul Bullismo e Doping)

Inizia la seconda parte proponendo sul palco un riconoscimento ad un giovane che vittima di bullismo si isola e trova sfogo e rifugio nella tecnologia diventando il più famoso youtuber d'Italia, seguito da oltre un milione di fan, Luciano Spinelli.

La testimonianza, sincera, educata, pulita di un giovane che colpisce i presenti con messaggi di generosità e amore, intervistato e premiato come “Testimone tra i Giovani Contro il Bullismo” da due giovani fan, Margherita Guerrieri e Carolina Guerrieri, racconta come ha saputo reagire contro questo fenomeno e come si propone per essere testimone tra i giovani. (Video Intervento Luciao Spinelli)

L’importanza della scuola in questo ambito trova risposta con la testimonianza del Coordinatore Scholas Sport, Mario Del Verme, della Fondazione Scholas Occurentes, fondata da Papa Francesco, che con le sue 400.000 scuole statali e religiose presenti in tutto il mondo svolge con estrema determinazione una concreta azione culturale per la corretta crescita dei giovani affinché sia tutelato il diritto alla cultura per tutti.

Il riconoscimento “Testimoni dei Valori della Convivenza e della Partecipazione Civile Promuovendo la Cultura dell’Incontro e della Pace tra i Popoli” per i successi ottenuti dalla Fondazione Scholas Occurentes viene cosegnato dal Responsabile del Centro Diocesano di Sindonologia “Giulio Ricci”, noto sindonologo, Prof. Antonio Cassanelli. (Video Intervento  Fondazione Scholas Occurrentes)

L’evento continua con una riflessione su come la tecnologia, questa volta negativamente, abbia amplificato la piaga del bullismo trasformandola in cyberbullismo, una materia estremamente complessa dove i giovani si trovano ancor più esposti e indifesi ed è proprio su questo terreno che veri e propri angeli tecnologici della Polizia di Stato si prodigano non solo contrastando il fenomeno con le loro professionalitá e competenze tecniche ma anche prodigandosi andando nelle scuole ed istruendo i giovani studenti.

La presenza del Dipartimento della Polizia di Stato con la testimonianza del Direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni della Direzione Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato, Annunziata Ciardi, creano un momento istituzionale fondamentale per capire come lo Stato contrasta attraverso il sacrificio e lo spirito di abnegazione di personale coinvolto anche nelle scuole e nella diffusione della cultura digitale verso i giovani.

Viene pertanto consegnato il riconoscimento “Per i Progetti e le Campagne di Formazione Promosse per la Tutela dei Giovani dal Cyberbullismo” con particolare riferimento alla Polizia Postale e delle Comunicazioni nei suoi vent’anni di vita.

Per la consegna sale sul palco il Comandante III Gruppo della Guardia di Finanza presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Colonnello Carlo Michele Di Giambattista.

Un caloroso applauso della platea conferma il rispetto e la gratitudine dell’Associazione per la Polizia di Stato e per il suo Direttore Generale Franco Gabrielli che, incaricando il suo servizio speciale, ci ha consentito di assistere ad un momento istituzionale importante che rafforza la vicinanza tra le istituzioni e la società moderna. (Video Intervento Polizia di Stato - Polizia Postale)

Si passa quindi al connubio scuola e tecnologia attraverso la testimonianza dell’Istituto Massimiliano Massimo dei padri Gesuiti di Roma.

Una rappresentanza del gruppo di giovani studenti (Filippo De Martino, Carlo Guastamacchia, Matteo Spadaccia) racconta come abbiano messo in piedi un progetto, denominato Crowd4Africa, per costruire fabbriche a basso costo di protesi ortopediche partendo dai tappi di plastica.

Un progetto che ha ricevuto un successo internazionale, citato da innumerevoli fonti giornalistiche e apprezzato anche da Papa Francesco. Ricevono quindi il riconoscimento “Testimoni dei Diritti Umani, Attraverso l’Insegnamento e l’Educazione dei Giovani Impegnati nei Progetti di Solidarietà Cristiana” per i successi ottenuti, il Direttore Generale dell’Istituto, p. Giovanni La Manna SJ, ed il team leader del progetto, Claudio Becchetti.

Consegna il riconoscimento il Segretario Generale Uomini e Religioni della Comunità di Sant’Egidio il prof. Alberto Quattrucci. (Video Intervento Istituto Massimiliano Massimo)

Ci si avvia alle battute finali dove la tecnologie ci prospetta opportunità per amplificare l’effetto benefico e di solidarietà della Onlus Global Health Telemedicine che attraverso l’azione volontaria di circa 100 persone tra medici ed informatici opera nei paesi poveri dell’Africa centrale per offrire servizi sanitari veicolati attraverso Internet con la telemedicina.

Un progetto che solo qualche anno fa sembrava essere futuristico ed oggi, al quinto anno di vita della Onlus, conta migliaia di teleconsulti effettuati in 30 centri distribuiti in 14 stati.

Ritira il riconoscimento il fondatore e Segretario Generale della GHT, dott. Michelangelo Bartolo Direttore Programmi telemedicina della Comunità di Sant'Egidio e dirigente medico della UoS Telemedicina dell’A.O. San Giovanni - Addolorata di Roma, “Per la Cooperazione e Solidarietà Internazionale Realizzata Attraverso la Telemedicina nei Confronti delle Popolazioni Povere del Continente Africano” per i successi ottenuti con la Onlus Global Health Telemedicine nei suoi 5 anni di vita. Consegna il riconoscimento, Cecilia Colasanti, dell’Ufficio di Staff dell’Assessorato Roma Semplice di Roma Capitale. (Video  Intervento GHT)

Dulcis in fundo un collegamento in videoconferenza con bruxelles ha consentito alla scienziata prof.ssa Barbara Caputo, di dare la sua testimonianza proiettandoci nel futuro e su come la tecnologia può aiutarci, raccontando, di fronte ad una platea attonita, i suoi progetti innovativi sulla robotica al servizio della società e di chi è più debole, un futuro affascinante e positivo dove le macchine autonomamente apprendono da Internet e mettono a disposizione degli anziani la loro conoscenza per aiutarli. Riceve quindi l’ambito Premio “Brava Barbara”. 

La serata è stata accompagnata dall’esibizione al pianoforte offerta dal Maestro Internazionale Sandro De Palma, visionario, eclettico, creativo, considerato “uno degli interpreti più interessanti del panorama europeo”, formatosi alla scuola napoletana di Vincenzo Vitale.

Ha debuttato all’età di nove anni e da allora ha suonato nelle principali sale in tutto il mondo. A gennaio 2019 esce il suo prossimo CD edito da Naxos dedicato a Muzio Clementi.

Ha emozionato la platea con le note suonate con il pianoforte di Alberto Sordi in un clima particolarmente suggestivo e ricco di emozioni caratterizzando una serata che passerà nella storia della manifestazione Santa Barbara del Mondo in occasione della sua XX edizione. Riceve da Gianpiero Guerrieri con grande senso di riconoscenza e stima il Premio alla “Carriera Santa Barbara nel Mondo”. 

Prima dei saluti finali viene chiamato sul palco Luca Verdone, della Fondazione Museo Alberto Sordi, per ricevere i sinceri ringraziamenti del Presidente della sezione di Roma Gianpiero Guerrieri per l’ospitalità e la disponibilità che hanno consentito il successo dell’evento.

Ma il saluto finale è riservato a Pino Strinati, Presidente e Fondatore dell’Associazione “Santa Barbara nel Mondo”, che colpito da un grave lutto familiare nelle poche ore antecedenti l’inizio dell’evento, non ha potuto partecipare.

A lui è andato l’applauso finale della platea ed il particolare ed affettuoso saluto di Gianpiero Guerrieri e Catiuscia Rosati.(Video Intervento Luca Verdone)

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Un sincero ringraziamento a tutti i partecipanti, invitati e coloro che hanno contribuito per il buon esito dell'evento:

Catiuscia Rosati per la conduzione dell'evento;

Antonello Ceccarelli, il nostro responsabile dell'area tecnica per le riprese ed il coordinamento tecnico;

Alfonso Melchiorre per il supporto tecnico per il collegamento con Bruxelles;

Danilo Galle per il servizio fotografico;

Michele Micheli per il supporto dietro le quinte;

Enrico Viola per il supporto alle comunicazioni;

ed in particolare 

Cecilia Colasanti senza della quale non avremmo potuto neanche immaginare di organizzare l'evento presso la casa museo di Alberto Sordi

Grazie, Pino Strinati e Gianpiero Guerrieri